mercoledì 27 gennaio 2010

Giornata della memoria


Oggi è un giorno che ha significato tanto, l'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, la liberazione dei sopravvissuti, le storie di tutti quelli che non ce l'hanno fatta.
Questa foto l'ho fatta nella vacanza a Roma durante un breve itinerario nel ghetto molto emozionante che consiglio di fare a chiunque vada o viva a Roma.
E come non pensare al bellissimo "La vita è bella" di Benigni? In assoluto il mio film preferito.
Ogni tanto è importante fermarsi e ricordarsi queste storie perchè la memoria sopravviva anche tramite noi, probabilmente la mia sarà l'ultima generazione che possa aver avuto la testimonianza diretta di queste storie e trovo sia un bene che le teniamo bene a mente e le raccontiamo ai nostri figli..


domenica 24 gennaio 2010

Minestra arancione

Chiedo scusa per la mia assenza non tanto dal mio quanto dai vostri blog.. E' che in questi giorni sono un po' impegnata e pare che voi vi siate messi tutti d'accordo per aggiornare invece tantissimo e io... non riesco a starvi dietro!
Oggi vi propongo una ricetta con quantità un po' approssimative che a me piace tanto tanto.

La minestra arancione, ovvero una crema di zucca e carote!

Si prende un bel pezzo di zucca (sarà circa 300g) una quantità di carote che sia circa i 2/3 della zucca, si pelano entrambe e si fanno a pezzettoni.
Si prende la pentola (io per le cotture lunghe delle zuppe uso quella di coccio) si mette un bel filo d'olio, le verdure, 300g di latte e 300g di acqua, una manciatina di sale grosso e si lascia andare girando ogni tanto e stando solo attenti che non versi! Una volta che si vede che la zucca si disfa una passatina al mixer e il gioco è fatto!
A me piace un sacco con una bella spolverata di prezzemolo e poi un filo d'olio a crudo... ma questi sono ovviamente optionals!
Buona domenica a tutti!

venerdì 15 gennaio 2010

All'ultimo minuto.. neanch'io mi lascio infinocchiare!

Tempo fà avevo visto l'idea di Antonella: una bella raccolta di ricette col finocchio! Però in realtà io non è cucini spesso i finocchi, ne consumiamo in casa ma prevalentemente crudi! Oggi però avevo voglia di mangiarli e così ho improvvisato un contorno di

FINOCCHI AL MICROONDE (per 2 persone)
1 gran finocchio maschio
un cucchiaio d'acqua
grana grattugiato
un pezzettino-ino-ino di burro
salvia
olio
sale


In una pirofila in pyrex (o altro materiale adatto al microonde) ho messo un filo d'olio e vi ho adagiato sopra il finocchio, un cucchiaio d'acqua, un pezzetto minuscolo di burro (la quantità che si usa per una fetta biscottata per capirci), una grattata di grana e un po' di salvia. L'ho quindi coperto con la pellicola (anche questa del tipo adatto al microonde) e l'ho fatto girare alla massima potenza per 6 minuti.
Trascorso questo tempo l'ho scoperto, salato e rimesso dentro sulla griglietta con solo grill per 3 minuti.
Ecco fatto un bel contorno veloce veloce,semplice e gustoso e anche adatto alla dieta!

Finito di mangiar mi son connessa e guardando i blog che seguo, leggendo gli aggiornamenti di oggi, vedo farmi capolino di fianco al nuovo post di Antonella il logo della raccolta, controllo la data: è il 15, ultimo giorno! Non posso quindi fare a meno di partecipare!

martedì 12 gennaio 2010

Oggi è un giorno speciale...

Tanti auguri Papino
Ti voglio bene

domenica 10 gennaio 2010

Madeleines alle mandorle

Quella delle madeleines alle mandorle è una storia lunghetta... io avevo sperimentato una ricetta per le madeleines sentita in televisione ma senza avere dei risultati entusiasmanti, sì erano buone ma niente di più. Poi quando a settembre c'è stata la giornata fiorentina durante il viaggio di andata mia cugina in una sosta compra, e qui torniamo all'oggetto del post, delle madeleines alle mandorle.
Il fatto che i presenti a quella giornata ridano ancora oggi a sentir nominare le madeleines è una storia un po' assurda e che probabilmente fa ridere solo noi, vi basti sapere che Ale gentilmente le ha offerte varie volte, che noi si dava sempre le stessa risposte, che quindi il tutto è diventato un tormentone e quindi ci si rideva e che per questo motivo a una sua offerta di madeleines gentile e non per far ridere io, che mi ero appena ripresa da un semisoffocamento causato da una risata ho ricominciato a strozzarmi... (ve l'ho detto che detta così non è divertente).
Comunque dopo tutto ciò la voglia è di provare a fare le madeleines alle mandorle perché risate a parte mi erano piaciute, butto quindi un occhio al cavoletto e trovo la ricetta delle madeleines "tradizionali" con tanto di trucco per aver la "gobbetta", provo quindi a modificarla ma solo quel poco che me le renda mandorlose.. et voilà ecco la ricetta (che mia cugina ha ricevuto in dono a Natale insieme ai due stampi delle diverse dimensioni per farle e alle madeleines stesse da me sfornate la mattina).
Tutto quello che scrivo si riferisce all'uso dello stampo da "madeleinettes" (quelle piccole per capirci)..
Ingredienti (ne vengono circa tre stampi mi pare)
80g di farina
40g mandorle finemente tritate
2 uova
100g burro
70g miele
30g zucchero
1 cucchiaino raso lievito per dolci
qualche goccia di aroma di mandorla (o amaretto di Saronno)
un pizzico di sale

Procedimento
Tutto comincia la sera prima perchè la gobbetta viene se l'impasto riposa molte ore al freddo del frigo!
In una ciotola capiente rompere le uova e sbattendole con una forchetta unire lo zucchero e il sale.
Al microonde far fondere a potenza medio-bassa il burro con il miele.
Unire metà di questo miscuglio di burro e miele alle uova, sbattere ancora quiandi aggiungere pian piano la farina, le mandorle e il lievito.
Continuando a mescolare aggiungere il resto del burro/miele e l'aroma di mandorla.
Lasciar riposare questo composto in frigo per una notte.
Il giorno seguente scaldare ben bene il forno a 230°.
Rimpiere lo stampo in un cucchiaino scarso per madeleine (io per fare un po' meno pasticci uso la sac à poche) e infornare.
Sorvegliare il forno: dopo circa 5 minuti le madeleines dovrebbero esser gonfie, abbassare subito la temperatura del forno a 180° e sfornare dopo 3-5 minuti ovvero quando i bordi delle madeleines cominciano a dorare.
Se dovete fare come me più infornate tra una e l'altra rimettete il composto in frigo perchè la gobbetta, come spiega bene Sigrid nasce dallo shock termico.

Sono ottime con il tè, buonissime sia per colazione sia a merenda!
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...